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La proroga della Convenzione che affida a SERIMI la gestione dei servizi mensa e farmacie comunali sta per scadere, ma dall’amministrazione ancora nessun segnale: Mira Fuori del Comune presenta interpellanza urgente (vedi allegato).
SERIMI, società partecipata dal Comune di Mira per il 51% e da CAMST per il 47%, è una delle realtà produttive più importanti del territorio con 114 dipendenti che gestisce sia le farmacie comunali sia la ristorazione per le scuole comunali, due servizi molto importanti per la comunità.
Sebbene il consuntivo 2012 mostri un calo connesso soprattutto con una contrazione del servizio ristorazione per la Reckit-Benkiser, la società ha gestito i due servizi in maniera efficiente, garantendo una discreta qualità e economicità degli stessi, tanto da chiudere tutti gli ultimi esercizi finanziari garantendo un utile consistente ai soci.
Lo scorso novembre il Consiglio Comunale votava una Delibera di proroga (la seconda) per l’affidamento dei due servizi fino al 30 giugno 2013 con l’intento di consentire alla nuova amministrazione comunale e ai soci di Serimi di individuare la migliore soluzione gestionale. Fatto sta che ad oggi l’amministrazione ha accumulato un ritardo non giustificabile e con tutta evidenza nemmeno questa volta sarà indetta un bando di gara. In un momento difficile della propria vita societaria la situazione di transitorietà che si è venuta a creare rischia di mettere ancora di più in difficoltà Serimi, , che in questo momento avrebbe invece bisogno di provvedimenti tali da consentire una programmazione che garantisca la continuità di servizi erogati, salvaguardando i livelli occupazionali.
Una decisione va dunque presa e in fretta. E se per Mira Fuori del Comune la soluzione attuale va rivista soprattutto per quanto riguarda i termini degli accordi tra i soci ad oggi eccessivamente sbilanciati verso la parte privata, altrettanto certa e netta è la contrarietà a ipotesi di separazione della gestione dei servizi o peggio di una loro privatizzazione.